giovedì 13 febbraio 2014

Carnevale e travestimento

Ciao,
sono Daniela e sono una new entry di Officina Virtualia ed il primo argomento che ho scelto è in tema con il periodo: il travestimento.

L’occasione nasce dal Carnevale, che in casa mia negli ultimi anni è stato un momento tragico.
Valerio, 3 anni, accetta solo abbigliamento sobrio, quando a me piacerebbe tanto divertirmi con lui e travestirlo per gioco. 
Un grembiulino, un abitino da Angelo per la recita di Natale, un costume di Carnevale, e a volte anche solo un cappellino fantasioso o una felpa troppo colorata possono trasformarsi in un fiume di lacrime e capricci. E’ come se avesse vergogna di vedersi strano. La sensazione che ho è che gli sembra una cosa inutile e ridicola.

Quest’anno mi sono preparata ed ho cominciato per tempo.
Già da qualche mese si parla del Carnevale, del fatto che ci si può travestire, che lo fanno tutti i bambini, si può far finta di essere qualcuno e qualcosa. Anche lui è cambiato ed è il momento del gioco simbolico e dell’imitazione. Insomma siamo cresciuti insieme e (forse) ci siamo incontrati a metà strada.

Ha scelto da solo la sua maschera, molto moderata, semiseria, l’abbiamo osservata su internet in foto, ha guardato i cartoni animati di questo personaggio, mi ha accompagnata al negozio per scegliere i tessuti. Per la prima volta ha accettato che gli provassi un vestitino in costruzione e mi ha lasciato il tempo per prendergli tutte le misure. Ogni tanto gli provo la “giubbetta” e per 5 minuti se la tiene. Forse quest’anno ci siamo! Potrò vedere il mio bambolotto mascherato.

In attesa delle prime foto del costume terminato ecco la cartella materiali. 



Chi indovina di che personaggio si tratta?
Un saluto


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